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Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 14 Febbraio 2020 - 20:27

Comitato stop 5G VCO
TECNICa DELLa SCUOLa Quotidiano della scuola. Limiti cautelativi di esposizione alle microonde nelle scuole di aldo Domenico Ficara - 01/07/2016 L’assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa con risoluzione 1815 del 27 maggio 2011 applicando un principio prudenziale raccomanda agli Stati Membri, in particolar modo per quanto riguarda la protezione dei bambini, organismi in evoluzione a maggior rischio di contrare malattie degenerative, di svolgere tramite i vari Ministeri (educazione, ambiente e salute) campagne specifiche di informazione dirette a insegnanti, genitori e alunni per allertarli sui rischi specifici sull’utilizzo precoce, sconsiderato e prolungato di cellulari e altri dispositivi che emettono microonde; e per i bambini in generale e in particolare nelle scuole, nelle classi, si dia la preferenza a connessioni internet cablate, regolando severamente l’uso dei cellulari da parte degli alunni nei locali della scuola. Inoltre la risoluzione del Consiglio d’Europa sopra riportata invita i Paesi membri a fissare limiti cautelativi di esposizione alle microonde per lungo termine ed in tutti gli ambienti indoor, in accordo con il Principio di Precauzione, che non superino gli 0,6 Volt/metro e nel medio termine ridurre questo valore a 0,2 V/m. La risoluzione del Parlamento europeo del 4 settembre 2008 dal titolo “Valutazione intermedia del piano d’azione europeo per l’ambiente e la salute 2004/2010” enuncia l’aumento dei casi di elettrosensibilità e raccomanda di “ridurre l’esposizione alle radiazioni elettromagnetiche”.

Immovilli su chiusura SS34 - 8 Febbraio 2020 - 12:35

a lavorare in biciletta
La risposta è semplice: perchè hanno inventato mezzi di trasporto più comodi e confortevole delle biciclette,specialmente quando non fa bel temp o fa freddo, oppure in estate quando fa troppo caldo e l'aria condizionate rende più sopportabili i tragitti casa/lavoro e che, nel contempo permettono di trasportare igli eventuali figli a scuola o all'asilo e consentono a chi fa compere di farne in quantità da stivare nei portabagagli cosa altrimenti impossibile sui bicicli. Grazie a dio i tempi si sono evoluti.

Grande Nord: rischi della nuova ciclopedonale - 4 Ottobre 2019 - 13:57

Fatemi capire...
La gente fa manovre azzardate e la colpa sarebbe della pubblica amministrazione? anche a me sarebbe piaciuto andare a scuola facendomi sparare da un cannone ed evitare di andarci a piedi ma, in caso di incidente, mai avrei dato la colpa alla scuola

Montani: "Quinta proroga al teatro" - 1 Agosto 2019 - 18:38

Re: Re: Re: più che un teatro, un bunker antiatom
Ciao aleB da quello che s'era letto tempo fa, inizialmente i progettisti han presentato un progetto da sottoporre ai VF che han dato delle prescrizioni poi han modificato in progetto senza avvisare i VF e a teatro finito han presentato il nuovo progetto ai VF che hanno preteso adeguamenti. a questo punto la colpa non è dei VF ma di chi s'è dimenticato di loro e quindi i VF pretendono che vengano seguite le norme più stringenti anche perché trattasi di struttura NUOVa. Confrontare la rigidità dei VF tra il teatro e scuole costruite a fine '800 non ha senso. E' evidente che se le scuole Cadorna hanno le scale larghe 93 e la nuova normativa pretende che siano larghe almeno 100, tale adeguamento è complicato ed estremamente costoso perché significherebbe smembrare mezza scuola e quindi ritengo "normale" che vi siano deroghe, Qui invece parliamo di struttura NUOVa costata circa 1 milione di progettazione e quindi è pacifico pretendere che non vi siano errori. Ma è pacifico e doveroso che questi errori li paghino chi ha sbagliato e non pantalone come sta facendo ora. Un po' come comprare una RR e pretendere che le portiere non cigolino. Un capoccia dei VF è un ex membro della giunta scorsa e quindi non è neanche pensabile che ci sia un accanimento verso la giunta o devo pensare male?

Verde infestante sui marciapiedi - 23 Luglio 2019 - 15:16

Re: Piazza Pedroni,, cosa fare?
Ciao "Cervello (poco)" in fuga per me sono dubbi che confondono e fuorviano dal "focus". Tutte le amministrazioni sono state poco attente ai particolari che, in una città a definizione "turistica" come si vorrebbe la nostra, fanno la differenza. Poco importa se il colonnato è privato o pubblico. Sta di fatto che è impresentabile. Se fosse privato la P.a. faccia un'ordinanza di pulizia immediata…......se fosse pubblico faccia pulizia lei stessa. Incentivare la fruizione di un luogo sporco e poco accogliente (eufemismo) non è facile…….visto e considerato che non ci sono cancelli ed è accessibile a tutti rendiamolo fruibile mettendo panchine e riattivando la fontana…...in inverno potrebbe essere posto un gazebo che ne consenta l'utilizzo anche con le brutte giornate….è di fronte ad una scuola e mai ho visto bimbi giocarci….. Ribadisco…..se fossimo in un altro contesto culturale (non menziono alcun paese perché nelle precedenti mi hanno criticato) uno spazio simile ce lo invidierebbero…. alegher

Una Verbania Possibile chiude il progetto politico - 10 Giugno 2019 - 16:49

scommessa persa
Lupus, errare humanum est. Scommessa persa, anche se al primo turno alber aveva molti più voti della Marchio. Ma si sa, Far rivotare una seconda volta i cittadini è una obiettiva rottura di maroni, e poi nelle famiglie verbanesi i figli e nipotini hanno appena terminato la scuola e ieri parte di loro era partita per le vacanze, e per finire sorgeva il dubbio se riconfermare la Marchio o provare a vedere cosa avrebbe potuto fare alber. Una cosa è certa = il popolo era confuso, ma determinato a non dare più voti agli altri, che sono stati praticamente cancellati dal verbano.

Poste Italiane cerca portalettere nel VCO - 24 Maggio 2019 - 20:52

i "motomezzi" del giorno d'oggi
Le candidature.......sono aperte a diplomati con votazione minima di 70/100 e laureati (anche laurea triennale) con un punteggio di almeno 102/110. Certamente, chi non è a conoscenza delle incapacità, nell'utilizzo di motorini ed auto, nonché della totale inettitudine nel far firmare i destinatari, di coloro che hanno ottenuto solo la licenza di scuola media? Io li vedo ogni giorno, li riconosco al volo, sono tutti quelli che provocano incidenti stradali, viceversa mai ho conosciuto diplomati e laureati che non utilizzano le frecce, parlano al telefonino, superano i limiti di velocità, sorpassano su mezzerie continue, stanno pervicacemente adiacenti al retrotreno. Non parliamo poi dei nomi delle vie, e dei numeri civici, dei nomi e cognomi, della distinzione fra pacco e lettera, di cosa va fatto firmare, tutte cose che ovviamente non possono essere alla portata di un intelletto che non può dirsi sviluppato se non ha partecipato all'istruzione somministrata, perché risulta ovvio che l'auto-apprendimento è impossibile

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 13 Aprile 2019 - 15:07

Re: Re: Re: Professionisti del settore
Ciao paolino la tua proposta è uguale a quella che mi detto Preioni della Lega. Quindi vorresti che a Domo ci fosse Dea, ambulatori, uffici, macchinari diagnostici + cardiologia e cardiochirurgia. a Omegna Dea, ambulatori, uffici, macchinari diagnostici + ortopedia. a Verbania Dea, ambulatori, uffici, macchinari diagnostici + oncologia. Hai idea del costo che questi tre ospedali avranno in futuro? La salute non ha prezzo, sono d'accordo, ma prima o poi la Regione protesterebbe (magari non la prossima amministrazione, ma quella dopo sì, come vuole quella attuale). Hai idea, poi, del tempo e scomodità per spostare i pazienti da un reparto all'altro? Purtroppo alcuni pazienti hanno problemi plurimi. Personalmente attendo ancora una alternativa sostenibile, questa non mi convince per niente. Purtroppo la gente crederà invece che la tua proposta sia sostenibile, perché consente al momento di tenere aperti i 3 presidi. Sempre ottiche di breve periodo, mai visioni di più ampio respiro. Come dico da tempo, dovrebbero istituire un albo di chi vuole candidarsi a politico o amministratore, con scuola ed esami obbligatori

Una Verbania Possibile su relazione CEM - 5 Aprile 2019 - 12:40

Re: Re: La frase sembra chiara
La tristezza è non cogliere l’opportunità di sviluppo culturale che questo Teatro sta dando al territorio. Ma partiamo dalla notizia: curioso come quasi tutti i giornali online pubblichino il comunicato stampa di una forza politica senza invece citare la conferenza stessa. Si trova l’articolo qui: http://www.ossolanews.it/verbano-news/una-stagione-entusiasmante-per-il-maggiore-che-si-propone-sempre-di-piu-come-punto-di-riferimento-per-verbania-8436.html OssolaNews?? Vabbè. La conferenza stampa ha esposto l’andamento della stagione culturale al Maggiore ed i risultati sembrano essere buoni, se non ottimi alla luce delle criticità che sono emerse, dell’avversione che questa opera si porta dietro nella cittadinanza e del fatto che siamo in una fase di start-up. Non posso che sottolineare le parole della Presidente Nobile: “i numeri di utilizzo di questo centro sono in continua crescita tra convegni, presentazioni, teatro, teatro scuola; “Il Maggiore” è un punto di riferimento, e insieme a tutto il cda cerchiamo di rispondere alle esigente della città, perché “Il Maggiore” appartiene alla città tutta”. abbiamo eventi di ogni genere, vogliamo per caso ricordare che nel foyer ci hanno fatto un incontro di boxe? Quella multifunzionalità è da mettere in atto, non è lontano dalle necessità del territorio. Sarebbe stato lontana una sala teatrale da 1000posti, quello sì che non avrebbe avuto senso. E’ assolutamente calata nelle esigenze della ns provincia e va portato avanti con determinazione lo sviluppo del CEM in ogni sua potenzialità. Sposo infine il commento di Robi: dove trova scritto Renato che nelle conferenza è stato detto qualcosa di diverso? Ed invece di fare i conti della serva, non ritiene Brignone un successo aver coperto i costi degli spettacoli con i biglietti in una realtà come la nostra disabituata da decenni ad acquistare cultura in loco? Tra l’altro, solo il fantomatico studio di gestione di zaccheriana memoria mandava a pareggio la struttura e peraltro nemmeno nei primi anni, salvo poi prevedere che la tassa di soggiorno, prevista proprio in quegli anni, sarebbe stata dedicata a coprire i costi della struttura. Tornando ai conti, facile aver sborsato extra costi in fase iniziale considerando la grana CPI e tutto l’equipaggiamento iniziale del teatro (o Renato crede che lo regalino!). Sarà comunque facile dover continuare a sborsare soldi per coprire i costi perché pochissime realtà come questa stanno in piedi da sole (stia tranquilla la lettrice Marta, nessun privato prenderà le redini del giochino se non con quote di minoranza): l’investimento in cultura non è una perdita finanziaria? anche perché poi il risultato che ci ritroviamo sono i leoni da tastiera su facebook che “vomitano” improperi solo perché il gusto architettonico non sposa quello proprio. Si spera nelle prossime generazioni che cresceranno avendo un luogo dove si crea cultura: la nostra, di generazione, ormai è persa. “Crescere cittadini migliori e consapevoli e per rendere accessibile a tutti la cultura, come bene universale e primario”. Ho avuto l’occasione di ascoltare, in differita, la discussione sulle conclusioni dell’inchiesta sul CEM: a parte la volontà di alcuni di metterla in politica quando la stessa ha responsabilità di indirizzo e non certo tecnica, viene fuori che “qualche” controllore - dopo aver ignorato che il CEM avesse delle coperture a forma di sasso (lo sapevano anche…i sassi, ma non i VdF!) sta facendo il prezioso e dopo essersi bevuto le coperture (ndr: pare che nei documenti predisposti non fossero incluse..un minimo di proattività però ci vorrebbe nelle nostre istituzioni) ora contesta anche le vetrate: mi domando, si aspettava per caso una colata di cemento al posto delle finestre? La normativa antincendio lascia ampio spazio all’interpretazione (lo dice un tecnico ascoltato dalla commissione, non il sottoscritto anche se vagamente la conosce): bisognerebbe mettersi un limite, altrimenti anche la perfezione diventa perfettib

M5S il Maggia si faccia al Santa Maria - 5 Febbraio 2019 - 09:41

taia e medega
Non sono un tecnico, credo però’ che l’opzione vada considerata obiettivamente in tutti gli aspetti. apparentemente sembra essere conveniente da diversi punti di vista: Economico:la messa in funzione sembrerebbe implicare un costo non proibitivo ( da verificare) Strutturale: Effettivamente bil “Santa Mariadispone di molte strutture e molto spazio anche per una Casa dello Studente con albergo Logistico : La posizione sulla Castagnola , vicino a villa Taranto e villa San Remigio e’ effettivamente di prestigio; inoltre e’ sufficientemente raggiungibile oltre che da studenti esterni dell’area VCO anche da studenti esterni del “Varesotto”. Il dubbio rilevante e’ che la famosa “Scuola alberghiera di Stresa” si stacchi dalla sua gloriosa origine perdendo attrattiva. Occorre quindi anche un'appropriata azione di marketing

Millennials: come vedono il lavoro - 2 Febbraio 2019 - 09:46

Sintetizzando bis
I posti di lavoro sono pochi e poco allettanti. L'economia italia asfittica, lo ammettete tutti. Credo che a questo punto dobbiate ammettere che anche tutte questi sondaggi sulla presunta voglia dei gggiovani per le "startup" e lo "smart working" siano vere e proprie c...te. Un giovane che studia al liceo o all'università sogna di diventare questo e quello o magari di aprire la propria "startup". Poi la scuola finisce. SI rende conto di non essere nella Silicon Valley, il paparino non ha l'azienda o lo studio di famiglia, gli manca il capitale anche per prendere un bar in gestione e che con fatica se è fortunato troverà qualche posto di lavoro precario e sottopagato. Questa è la realtà giovanile in italia.

Nuova superficie in erba sintetica al campo di S.Anna. - 1 Febbraio 2019 - 10:33

Re: Re: No no no!
Ciao SINISTRO riesci ad addormentarti senza pensare a me? :-) ... comunque mi piace ogni tanto essere concorde con Robi, anche se mi rendo conto che il mantenimento dell'erba naturale in un campo di calcio è tutt'altro che semplice ... ma come giustamente ricorda SINISTRO non posso esimermi da tediarvi con il ricordo politico dell'erba sintetica nelle scuole cittadine, una delle scelte più stupide (a mio parere) di questa amministrazione. http://www.verbanianotizie.it/n1299267-una-verbania-possibile-su-erba-sintetica-a-scuola.htm

Millennials: come vedono il lavoro - 31 Gennaio 2019 - 20:28

Cellulari
Torno a ciò che diceva Giovanni% circa i cellulari: anche in famiglia ho purtroppo visto parenti che hanno comperato cellulari per bambini di 15/16 anni da 300/400euro, un'assurdità per me. Mi hanno detto che altrimenti i figli si sentivano inferiori ai loro amici e compagni di scuola.. Rièpeto, una vergognosa assurdità dare un oggetto di tale valore in mano a bambini( a quell'età sei ancora un bambino). Ricordo che con i miei figli mi sono sempre comportato diversament, faccio un esempio anche banale: le scarpe, ho sempre comperato loro scarpe di buona struttura a cifra X; poi, se loro volevano acquistare quelle con un certo marchio che costavano X+Y non gliel'ho mai negato, a condizione che durante le vacanze estive andassero a fare qualche lavoretto e quell' "Y" di differenza dovevano mettercelo loro. Bene, provato cosa voleva dire guadagnarsi i soldi col sudore della fronte quel famoso "Y" in più non se lo sono mai permesso. La più grande soddisfazione è che ora che hanno 30 e + anni e che i celluklari da 400 euro potrebbero permetterselo, mi ringraziano di quei piccoli insegnamenti.

Forza Italia: scuola o outlet? - 17 Gennaio 2019 - 09:06

Liceo uhupy
La questione è più ingarbugliata e non si risolve semplicemente.addossando le colpe agli avversari di partito: troppo semplice e demagogico. Gli Istituti scolastici nella rappresentanza dei dirigenti al momento delle iscrizioni sanno orientativamente quale disponibilità di aule e laboratori ha la loro struttura. Il fatto è che alle iscrizioni sono legati a cascata i posti degli insegnanti, degli aTa e dei dirigenti e, tenuto conto del diritto allo studio, ne consegue che si possono verificare simili situazioni. Chi rimane col cerino in mano in questo caso specifico sono gli studenti e le loro famiglie con tutti i disagi connessi. Le amministrazioni, senza voler giustificare alcuno, non hanno la bacchetta magica tanto più che negli Istituti superiori si iscrivono studenti provenienti da comuni limitrofi. In questo caso a mio avviso è la scuola all’atto delle iscrizioni che deve rendersi conto del numero eccessivo di alunni iscritti. Sembra una banalità ma è così. Come si può prevedere di costruire una scuola senza avere una visione sulle future iscrizioni. Solo scuola sa quale è la sua capacità ricettiva e quanti sono i posti disponibili il resto sono chiacchiere per chi ha fiato in eccesso.

Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 6 Gennaio 2019 - 15:30

Re: Re: luoghi comuni
Ciao Hans axel Von Fersen sul mancato CPI del teatro è stato scritto tanto e c'è un articolo di VCO24 che spiega bene tutti i passaggi fatti: sono con te quando sostieni che è stato un errore madornale e che qualcuno dovrebbe pagare, ma ho il dubbio che questo "qualcuno" sieda negli organi di controllo competenti e che non sia solo il progettista del costruttore privato. C'è una commissione d'inchiesta in corso e spero che si giunga ad una conclusione da cui trarre le dovute conseguenze. Quello che dico invece è che, in mancanza di altri temi, si continua a far polemica sul nulla: la scuola o qualsiasi altro edificio pubblico di vecchia data ospita cittadini (lavoratori od utenti) per diverse ore al giorno per tutti i giorni. Non è comparabile con la presenza presso il nostro teatro (quasi mai pieno, ma questo è un altro discorso) e quindi la probabilità di accadimento è molto inferiore: non nego ci sia un problema con la conformità alle regole vigenti, dico che sarebbe ora di smetterla di fare allarmismi inutili poichè tali sono. In caso di incendio, la sala ci mette 3 minuti per evacuare avendo l'arena esterna direttamente accessibile dalle porte di emergenza poste sulla facciata. Sulla ex acetati ormai abbiamo già esposto le ns opinioni: ci diamo appuntamento qui tra 10 anni e conteremo gli esercizi commerciali chiusi **a causa** di questo fantomatico centro commerciale. Probabilmente avranno già chiuso e nemmeno senza nuovi esercizi commerciali: ahinoi, il Sistema Italia ha una miccia sempre accesa. Infine, sul porfido di Intra, può darsi che a qualcuno non stia bene: probabilmente costoro non amano il porfido come pavimentazione. Ce ne faremo una ragione. Fatta. Saluti aleB PS: io cmq continuo ad attendere una risposta di Renato..confido in una sua replica a giorni! :)

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 17 Dicembre 2018 - 13:50

La realtà dei numeri
Quale sventurato cittadino, o suo rappresentante, non tiferebbe per avere l'ospedale sotto casa, così come il lavoro, il supermercato, la lavanderia, il medico di famiglia, l'asilo, la scuola... Si badi bene però ad avere un Ospedale degno di tal nome, efficace ed efficiente, con i migliori professionisti a nostra disposizione. Rigorosamente davanti l'uscio di casa. Eppure i numeri dicono tutt'altro: senza addentrarsi nei meandri dei conti economici, dicevano quei tali che "il bilancio dello Stato è talmente grande da potersi permettere un welfare degno dei Paesi scandinavi"; quei tali che oggi giocano con lo zero-virgola perchè evidentemente i numeri sono numeri ed i loro predecessori s'impantanavano sugli stessi scogli. Così verrà il tempo che, a livello regionale, la futura giunta dx-centro-5S-4comete dovrà nuovamente sbattere contro il muro dei numeri. Uno dei due nosocomi (il terzo ha di fatto già chiuso), chiuderà e verrà relegato al Condominio della Salute, quello in cui si fanno i prelievi per poi essere ospedalizzati altrove. Qualche numero potremmo anche darlo, quelli più emblematici di una situazione che non può essere sostenibile. Correva l'anno 2017 ed i nuovi nati nel VCO si ripartivano come segue: DOMO: 128 VB: 433 http://www.ossolanews.it/salute-e-benessere/nascite-nel-vco-nel-primo-quadrimestre-dellanno-lieve-incremento-rispetto-al-2017-14163.html Due reparti ginecologico-ostetricia per un solo ospedale (almeno dal punto di vista formale): insieme superano la soglia minima, universalmente riconosciuta come quella di sicurezza, ma è solo un inganno matematico. I reparti sono differenti e, pur avendo a rotazione le stesse professionalità, non sono entrambi preparati a gestire i casi più difficili. Lo dice la OMS, non il sottoscritto. E così via dicendo per tutti gli altri rami della salute. Se, come auspicato dai tanti commentatori, si cambierà timoniere in regione ma anche in città (VB), probabile che verrà affossata l'idea del nuovo nosocomio: i nostri eroi, quelli che oggi giocano al pallottoliere perchè credevano di poter fare politica con i numeri dei conti economici, arriveranno presto al muro e prenderanno le decisioni dell'urgenza e della mancata pianificazione. Ringrazieremo quelli che oggi hanno cambiato idea solo per finalità elettorali e quelli che oggi tifano per schiantarsi contro la parete dei numeri. a chi non piacerebbe avere la clinica privata sotto casa, peccato che in pochi se la possono realmente permettere. Saluti aleB

"Cinquant'anni fa il '68" - 28 Novembre 2018 - 08:08

Pessimo anno
a parte che sono nato io. Ma il 68 ha rovinato la società occidentale e le conseguenze si vedono ancora adesso. Il 6 politico lo vogliono tutti. E non parlo di scuola. Ma del volere tutto e subito senza meritarselo. Tutte quelle assemblee e slogan cosa hanno prodotto? Che i sessantottini oggi ricoprono le migliori cariche nei gangli dello Stato. E senza alcun merito. E per questo non funziona. Gente sbagliata e avariata già all'origine. E il peggio è che danno sempre lezioncine morali e sociali. Proprio loro.... Pessima annata il 68. anche per i vini.

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne - 25 Novembre 2018 - 16:10

Re: Re: Re: Mi pare
Ciao paolino amico mio! Ma le proporzioni e le percentuali a scuola no? Se gli stranieri sono meno del 10 per cento e i reati vanno dal 24:al 34 significa che in proporzione sono moooolto di più rispetto agli italiani. Ma devo spiegare sempre le stesse cose per dimostrare quello che la statistica già dimostra? Ma dai....

Celebrata la Virgo Fidelis - 24 Novembre 2018 - 17:52

Concordo
Concordo con Sinistro per quanto concerne il crocifisso nelle aule scolasticche ed uffici pubblici, siamo una nazione laica e tale dovremmo rimanere; ma se si toglie il crocifisso solo per compiacere o non dispiacere ad altri credo religiosi provenienti da altri paesi allora la cosa mi infastidisce e di crocifissi ne metterei 4 in ogni aula, Così tanto per riaffermare che noi italiani siamo a casa nostra ed a casa nostra comandiamo noi. Ricordo i miei anni di ginnasio e liceo durante i quali avevo compagni di scuola cristiani ma di altre confessioni (protestanti) e qualcuno ateo: durante le ore di religione costoro semplicemente si allontanavano dall'aula con un altro insegnante e si dedicavano ad altre attività. Nessuno li ha mai esclusi e nessuno si è mai sentito escluso ed ancora a distanza di ormai tanti anni siamo rimasti amici.

Spazio Bimbi: 17 novembre: giornata internazionale degli studenti - 11 Novembre 2018 - 17:08

Meglio il diritto a svincolarsi
L'etimologia (l'avevo fatto notare poco tempo fa) della parola scuola porta a considerare quanto ci si è distanziati dal significato originario, vedere termine greco scholè. Qui ad esempio ho visto ora un articolo di una persona che usa la propria zucca per pensare http://www.edscuola.eu/wordpress/?p=34688 ""....Molto spesso gli studenti non sanno che i loro nonni o bisnonni non hanno avuto la possibilità di concludere nemmeno il ciclo della scuola elementare, essendo obbligati ad entrare nel mondo del lavoro già in tenerissima età...."" E altrettanto spesso si continua a propinare la scuola come unica fonte a cui abbeverarsi; e altrettanto frequentemente la si intende come procedimento nozionistico, cosa che evidentemente sortisce effetti contrari a quelli che apparentemente si vorrebbero (dico apparentemente perché gli intenti sono diversi, a volte buoni ma altre volte lobotomizzanti), creando dei forzati dello studio e riducendo quasi a zero la libertà di pensare autonomamente. ""....Ricordiamo ai bambini che chi non sa leggere né scrivere, non potrà costruirsi un futuro migliore, non saprà quali sono i suoi diritti e come farli rispettare...."" E ricordiamo anche che ciò che si legge e si scrive deve essere attentamente vagliato da un unico giudice supremo, e questo non si trova al di fuori di se stessi, e a scanso di equivoci, prevenendo l'obiezione, ciò non significa credere di avere la verità in mano ma evitare che le tue sinapsi vengano permanentemente occupate da connessioni appartenenti ad altre persone che già hanno pensato per te. E' schiavo chi è analfabeta ma sa analizzare quanto gli viene detto, oppure chi viene inondato da fiumi di nozioni e a cui non viene lasciato spazio per esprimere la propria autonomia di pensiero? Un video a caso. di persone che usano la propria vita per almeno tentare di essere originali ce n'è. https://www.youtube.com/watch?v=VoJz0Ya58cs
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